Dal 13 ottobre 2006 al 14 gennaio 2007
Fondazione Mazzotta - Mostra MARC CHAGALL e JOAN MIRO' Milano
Mostra MARC CHAGALL e JOAN MIRO' Milano
A cura di Dominique Païni
13 ottobre 2006 - 14 gennaio 2007
Catalogo Edizioni Gabriele Mazzotta
Per informazioni: tel. 02.878197, fax 02.8693046.
E-mail: informazioni@mazzotta.it
Biglietto d'ingresso: euro 8,00 intero,
euro 5,50/4,50 ridotto
Orario: 10-19.30, martedì e giovedì 10-22.
Chiusa: tutti i lunedì feriali.
Per informazioni tel. 02.878197, fax 02.8693046, informazioni@mazzotta.it
Sezione didattica: tel. 02-86912297; (prenotazioni gruppi/scuole, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 15)
La Fondazione Antonio Mazzotta in collaborazione con la Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura ha in programma per la stagione espositiva 2006-2007 due importanti mostre dedicate a tre grandi maestri dell’arte europea del secolo scorso: Marc Chagall, Joan Miró e Paul Klee.
La prima rassegna, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione dal nuovo direttore della Fondation Maeght di Saint Paul de Vence Dominique Païni, presenta una raffinatissima e inedita per l’italia selezione di grafiche di Marc Chagall e Joan Miró, due artisti particolarmente legati a questa importante istituzione sita nei pressi di Nizza in Francia.
La Fondazione Maeght, inaugurata nel 1964 per volere e con il sostegno di Marguerite e Aimè Maeght, è la seconda sede espositiva per l'arte moderna e contemporanea francese. Essa raccoglie opere di artisti del Novecento tra cui, oltre agli artisti in mostra, Pierre Bonnard, Georges Braque, Fernand Léger, Alberto Giacometti e molti altri.
Il curatore ha selezionato per la mostra 59 litografie a colori di Marc Chagall (Vitebsk 1887 - Sant Paul de Vence 1985), un monotipo e una gouache realizzate negli anni ‘50 e ‘60, oltre a uno straordinario paravento del 1963 e l’acquarello Les Amoureux dello stesso anno, preparatorio al mosaico della Fondation.
Circa 90 tra acqueforti, acquatinte, litografie a colori di Miró (Montroig-Barcellona, 1893 - Palma di Maiorca, 1983), realizzate tra il 1938 e il 1968, fanno da contrappunto al mondo fiabesco di Chagall. Tra esse alcuni cicli significativi come “Série noire er rouge” e la “Série de Barcelone”, ma anche litografie di grandi dimensioni come La Conversation del 1969 e La demoiselle aux papillons (1971), acqueforti e acquetinte colorate come la Galathée IV (1976) e L’aigrette rouge (1976).
Il rapporto assolutamente unico tra Miró e l’istituzione francese è già noto al pubblico della Fondazione Mazzotta, dove si è tenuta nel 2003 la mostra “ JOAN MIRÓ. Metamorfosi delle forme” dedicata però alla produzione scultorea e al suo stretto collegamento con il disegno.
L’insieme architettonico della Fondazione Maeght è stato concepito per presentare l’arte moderna e contemporanea in tutte le sue forme e espressioni. Pittori e scultori hanno collaborato con l’architetto catalano Josep-Lluis Sert, creando opere, spesso gigantesche, integrate alla costruzione come alla natura circostante.
Per la Fondazione francese Miró ha realizzato l’ambientazione ideale alle proprie opere e ne ha progettate di nuove adattandole agli spazi, come l’arco d’ingresso della Fondazione o lo straordinario “labirinto” di ceramiche monumentali e bronzi. Chagall, che nel 1949 si trasferisce a Vence, iniziando a dedicarsi a nuovi mezzi espressivi (ceramica, scultura, mosaico, vetrata e grafica, soprattutto litografie), per la Fondazion ha realizzato dei bellissimi mosaici esterni.
Con questa mostra Dominique Païni ha voluto accostare per la prima volta questi due artisti particolarmente legati alla Fondation, che hanno sperimentato l’arte incisoria in tutte le sue complessità e varianti. Nelle loro opere segno e colore si fondono dando nuovo impeto alla loro produzione artistica.
Nelle opere del catalano Miró si nota l’estremo grado di libertà con cui utilizza il suo repertorio grafico di linee, segni e macchie, da dove emergono lo spirito ludico e tutte le suggestioni e le invenzioni derivate dal surrealismo.
La produzione incisoria di Chagall è conosciuta dal grande pubblico, basti ricordare le Anime morte, le Favole di La Fontaine, la Bibbia. Negli anni del dopoguerra l’artista incomincia però ad utilizzare il colore, che lo aiuta a trasmettere i suoi pensieri. La Torre Eiffel, La Bastiglia, Le Panthéon, ma anche i mostri di Notre-Dame, gli acrobati e i clown, il gallo, il centauro, la luna ecc. sono i temi delle sue grafiche, esposte in mostra, in cui si nota lo stesso clima onirico e spirituale dei dipinti.
HOTEL BERNINA MILANO, via napo torriani 27, 20124 Milano
Di fronte alla Stazione Centrale di Milano.
Fermate Metro: Verde (Linea 2) e Gialla (Linea 3), Fermata "Centrale"
Fermate Tram: Tram 5, Fermata "Duca D'Aosta / Centrale"
Tel. 02 66988022 - Fax. 02 6702964 - email: Info@hotelbernina.it
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giovedì 7 dicembre 2006
Mostra Israele Arte e Vita 1906 - 2006 Milano
Dal 18 ottobre 2006 al 07 gennaio 2007
Mostra Israele Arte e Vita 1906 - 2006 Milano
La mostra
La mostra Israele Arte e vita 1906 – 2006 racconta Israele attraverso alcune delle opere più significative della sua arte, nata cento anni fa nel 1906 con l’apertura dell’Accademia d’Arte Bezalel a Gerusalemme, voluta per caratterizzare precocemente la cultura del futuro Paese, non ancora nato. È uno dei pochi casi, se non l’unico, in cui l’arte nasce prima dello Stato.
L’arte israeliana è un laboratorio di sintesi fra culture di tutto il mondo, alla continua ricerca di un equilibrio tra l’Occidente e il Medio Oriente. In un secolo di vita l’arte israeliana, oggi apprezzata internazionalmente, pur nella varietà d’ispirazione, ha trovato la propria essenza, dando alle proprie produzioni un’impronta originale e un carattere comune. Racconta i luoghi, la società, la storia politica e religiosa del Paese, dimostrando come le difficoltà possano incrementare la creatività, ma in molti casi rappresenta semplicemente lo sforzo creativo di esprimere le grandi tematiche dell’arte e dell’uomo.
Il catalogo della mostra è a cura di Amnon Barzel e contiene un fondamentale saggio di Igal Zalmona, capo curatore del Museo di Gerusalemme, dedicato all’arte come ricerca di una nuova identità.
Informazioni:
A cura di: Amnon Barzel
Dove: Palazzo Reale, piazza Duomo 12 - Milano
Quando: dal 18 ottobre 2006 al 7 gennaio 2007
Catalogo: Proedi Arte, euro 35
Informazioni e prenotazioni
Infoline - Tel. 02 54914 - 24 ore su 24,
Prenotazioni con operatore dal lunedì al venerdì, orario 10.00 - 17.00
www.comune.milano.it/palazzoreale
www.israelearte.org
Orario d’ apertura
Da martedì a domenica ore 9.30-19.30 - Giovedì ore 9.30-22.30 - Lunedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima.
Biglietti: Intero 9,00 € - Ridotto 7,50 €
Ogni biglietto delle mostre "Tamara de Lempicka", "Boccioni" e "Israele Arte e vita 1906-2006" consente l’acquisto del biglietto ridotto (7,50 €) per ciascuna delle altre due mostre
Ridotto speciale 4,50 €
• gruppi di studenti delle scolaresche di ogni ordine e grado
• possessori di abbonamento annuale ATM
• dipendenti ed ex dipendenti ATM
Biglietto omaggio
• minori di 6 anni
• un accompagnatore per ogni gruppo
• due accompagnatori per ogni gruppo scolastico
• un accompagnatore per disabile che presenti necessità
• dipendenti della Soprintendenza ai Beni Architettonici
• giornalisti iscritti all’albo
• tesserati ICOM
Prenotazione (obbligatoria per i gruppi)
Diritto di prenotazione, oltre al prezzo del biglietto:
Singoli e gruppi ordinari 1,50 €
Gruppi studenti 1,00 €
Audioguide
Noleggio a persona 5,00 €
Calendario festività
24 dicembre 2006 fino alle 15.00 (chiusura biglietteria ore 14.00)
25 dicembre 2006 dalle 14.30 alle 9.30 (chiusura biglietteria ore 18.30)
31 dicembre 2006 fino alle 15.00 (chiusura biglietteria ore 14.00)
1 gennaio 2007 dalle 14.30 alle 19.30 (chiusura biglietteria ore 18.30)
HOTEL BERNINA MILANO, via napo torriani 27, 20124 Milano
Di fronte alla Stazione Centrale di Milano.
Fermate Metro: Verde (Linea 2) e Gialla (Linea 3), Fermata "Centrale"
Fermate Tram: Tram 5, Fermata "Duca D'Aosta / Centrale"
Tel. 02 66988022 - Fax. 02 6702964 - email: Info@hotelbernina.it
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Mostra Israele Arte e Vita 1906 - 2006 Milano
La mostra
La mostra Israele Arte e vita 1906 – 2006 racconta Israele attraverso alcune delle opere più significative della sua arte, nata cento anni fa nel 1906 con l’apertura dell’Accademia d’Arte Bezalel a Gerusalemme, voluta per caratterizzare precocemente la cultura del futuro Paese, non ancora nato. È uno dei pochi casi, se non l’unico, in cui l’arte nasce prima dello Stato.
L’arte israeliana è un laboratorio di sintesi fra culture di tutto il mondo, alla continua ricerca di un equilibrio tra l’Occidente e il Medio Oriente. In un secolo di vita l’arte israeliana, oggi apprezzata internazionalmente, pur nella varietà d’ispirazione, ha trovato la propria essenza, dando alle proprie produzioni un’impronta originale e un carattere comune. Racconta i luoghi, la società, la storia politica e religiosa del Paese, dimostrando come le difficoltà possano incrementare la creatività, ma in molti casi rappresenta semplicemente lo sforzo creativo di esprimere le grandi tematiche dell’arte e dell’uomo.
Il catalogo della mostra è a cura di Amnon Barzel e contiene un fondamentale saggio di Igal Zalmona, capo curatore del Museo di Gerusalemme, dedicato all’arte come ricerca di una nuova identità.
Informazioni:
A cura di: Amnon Barzel
Dove: Palazzo Reale, piazza Duomo 12 - Milano
Quando: dal 18 ottobre 2006 al 7 gennaio 2007
Catalogo: Proedi Arte, euro 35
Informazioni e prenotazioni
Infoline - Tel. 02 54914 - 24 ore su 24,
Prenotazioni con operatore dal lunedì al venerdì, orario 10.00 - 17.00
www.comune.milano.it/palazzoreale
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Orario d’ apertura
Da martedì a domenica ore 9.30-19.30 - Giovedì ore 9.30-22.30 - Lunedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima.
Biglietti: Intero 9,00 € - Ridotto 7,50 €
Ogni biglietto delle mostre "Tamara de Lempicka", "Boccioni" e "Israele Arte e vita 1906-2006" consente l’acquisto del biglietto ridotto (7,50 €) per ciascuna delle altre due mostre
Ridotto speciale 4,50 €
• gruppi di studenti delle scolaresche di ogni ordine e grado
• possessori di abbonamento annuale ATM
• dipendenti ed ex dipendenti ATM
Biglietto omaggio
• minori di 6 anni
• un accompagnatore per ogni gruppo
• due accompagnatori per ogni gruppo scolastico
• un accompagnatore per disabile che presenti necessità
• dipendenti della Soprintendenza ai Beni Architettonici
• giornalisti iscritti all’albo
• tesserati ICOM
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Diritto di prenotazione, oltre al prezzo del biglietto:
Singoli e gruppi ordinari 1,50 €
Gruppi studenti 1,00 €
Audioguide
Noleggio a persona 5,00 €
Calendario festività
24 dicembre 2006 fino alle 15.00 (chiusura biglietteria ore 14.00)
25 dicembre 2006 dalle 14.30 alle 9.30 (chiusura biglietteria ore 18.30)
31 dicembre 2006 fino alle 15.00 (chiusura biglietteria ore 14.00)
1 gennaio 2007 dalle 14.30 alle 19.30 (chiusura biglietteria ore 18.30)
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Di fronte alla Stazione Centrale di Milano.
Fermate Metro: Verde (Linea 2) e Gialla (Linea 3), Fermata "Centrale"
Fermate Tram: Tram 5, Fermata "Duca D'Aosta / Centrale"
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Boccioni, Mostra al Palazzo Reale Milano
Dal 06 ottobre 2006 al 07 gennaio 2007
Boccioni, Mostra al Palazzo Reale Milano
Mostra Boccioni
"pittore scultore futurista"
Milano, Palazzo Reale
6 ottobre 2006 - 7 gennaio 2007
Dal 6 ottobre 2006 al 7 gennaio 2007 le sale di Palazzo Reale a Milano ospiteranno una mostra dedicata alla figura di Umberto Boccioni, artista tra i più noti del futurismo italiano, profondamente legato al capoluogo lombardo in cui ha vissuto e intensamente lavorato e di cui ha saputo interpretare la modernità e l’imponente sviluppo urbano e industriale del primo Novecento.
Posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, promossa dal Comune di Milano, con il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Milano, prodotta da Palazzo Reale e Skira Editore, con il sostegno di Alfa Romeo e curata da Laura Mattioli Rossi, profonda conoscitrice di Boccioni e del futurismo italiano, cui ha dedicato anni di studio e attorno al quale ha organizzato alcune importanti esposizioni, la mostra vuole mettere in luce l’attività di scultore dell’artista, tra gli aspetti meno conosciuti della sua operosa attività .
Nonostante, infatti, le sculture di Boccioni siano note al grande pubblico – la più celebre, Forme uniche nella continuità dello spazio è stata persino scelta per rappresentare l’arte italiana sulla nostra moneta da 20 centesimi di euro, mentre il recente Guggenheim Museum di Frank O. Gehry a Bilbao si ispira dichiaratamente a Linee e forze di una bottiglia – l’attività scultorea dell’artista è stata sinora considerata parte del suo percorso creativo, ma non approfondita, a favore della più conosciuta attività pittorica e teorica.
Grazie invece a un lungo lavoro di ricerca della curatrice e alla collaborazione dei principali musei internazionali – tra i quali il Metropolitan di New York, il Musée Rodin di Parigi, il Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, la Estorick Collection di Londra, oltre alle Civiche Raccolte d’Arte del Comune di Milano, con il loro fondamentale nucleo – sarà possibile presentare a Palazzo Reale circa settanta tra dipinti, disegni e sculture di Boccioni, in cui si evincono la passione, lo studio incessante, la teorizzazione e infine la realizzazione di opere nelle quali risulta preminente la voglia di esprimersi dell’artista attraverso forme spaziali autonome che saranno riconosciute come profondamente innovatrici nella scultura dell’epoca.
A confronto saranno poste alcune opere di celebri contemporanei di Boccioni, come Auguste Rodin, Pablo Picasso, Medardo Rosso, Giacomo Balla e Gino Severini. Una scelta di riproduzioni fotografiche – scattate soprattutto dallo stesso Boccioni – tratte da un eccezionale corpus studiato in questa occasione in modo analitico, accompagnerà i visitatori, offrendo una testimonianza visiva e di grande impatto dell’attività di Boccioni, del suo studio, delle relazioni familiari e di amicizia, delle esposizioni che all’epoca lo videro protagonista. Arricchiranno infine il percorso della mostra esemplari di cataloghi, libri, fotografie, lettere, documenti d’epoca, che renderanno il clima dell’esaltante periodo del primo futurismo, che Boccioni visse da protagonista.
Una mostra ricca di spunti, dedicata ad un grande artista milanese, le cui opere appartengono per la maggior parte a Milano e che illuminerà la sua figura facendolo conoscere maggiormente, ed amare, dai milanesi e da tutti coloro che sono affascinati dal futurismo italiano, movimento profondamente diverso dal cubismo, grazie al quale il nostro Paese riacquistò, all’inizio del Novecento, un ruolo centrale nel dibattito culturale europeo, figurando tra i protagonisti del radicale mutamento operato dalle avanguardie storiche.
Per saperne di più:
Per approfondire l'attività scultorea di Umberto Boccioni e per conoscere il percorso espositivo della mostra, leggi le schede:
- Boccioni scultore
- Il percorso espositivo
Informazioni
A cura di: Laura Mattioli Rossi
Dove: Milano, Palazzo Reale
Quando: dal 6 ottobre 2006 al 7 gennaio 2007
Inaugurazione: giovedì 5 ottobre, ore 18.30
Orari d’apertura:
Da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30. Giovedì dalle 9.30 alle 22.30
lunedì chiuso
La biglietteria chiude un'ora prima
Ingresso:
intero € 9,00
ridotto € 7,50
ridotto gruppi € 7,50 (min 15 – max 25 persone; gratuito per un accompagnatore)
scuole € 4,50 (min 15 – max 25 studenti; gratuito per due insegnanti accompagnatori)
ingresso gratuito: bambini fino a 6 anni
Informazioni
www.mostraboccioni.it
CallCenter VivaTicket: 899.666.805*
(Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, sabato dalle 8 alle 15. Pagamento: solo con carta di credito)
Prenotazioni gruppi e scuole (diritto di prevendita € 10,00 a gruppo)
Ufficio gruppi Charta: 199.112.112
(Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, sabato dalle 8 alle 15. Pagamento: solo con carta di credito)
Prevendita biglietti (diritto di prevendita € 1,00)
www.mostraboccioni.it
www.vivaticket.it
CallCenter VivaTicket: 899.666.805*
(Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, sabato dalle 8 alle 15. Pagamento: solo con carta di credito)
* Il costo della chiamata al minuto, IVA esclusa, è di € 0,80 da rete fissa (scatto alla risposta € 0,10), di € 1,291 da rete mobile Tim (scatto alla risposta € 0,129), € 1,05 da rete mobile Wind e Vodafone (scatto alla risposta € 0,129).
HOTEL BERNINA MILANO, via napo torriani 27, 20124 Milano
Di fronte alla Stazione Centrale di Milano.
Fermate Metro: Verde (Linea 2) e Gialla (Linea 3), Fermata "Centrale"
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Boccioni, Mostra al Palazzo Reale Milano
Mostra Boccioni
"pittore scultore futurista"
Milano, Palazzo Reale
6 ottobre 2006 - 7 gennaio 2007
Dal 6 ottobre 2006 al 7 gennaio 2007 le sale di Palazzo Reale a Milano ospiteranno una mostra dedicata alla figura di Umberto Boccioni, artista tra i più noti del futurismo italiano, profondamente legato al capoluogo lombardo in cui ha vissuto e intensamente lavorato e di cui ha saputo interpretare la modernità e l’imponente sviluppo urbano e industriale del primo Novecento.
Posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, promossa dal Comune di Milano, con il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Milano, prodotta da Palazzo Reale e Skira Editore, con il sostegno di Alfa Romeo e curata da Laura Mattioli Rossi, profonda conoscitrice di Boccioni e del futurismo italiano, cui ha dedicato anni di studio e attorno al quale ha organizzato alcune importanti esposizioni, la mostra vuole mettere in luce l’attività di scultore dell’artista, tra gli aspetti meno conosciuti della sua operosa attività .
Nonostante, infatti, le sculture di Boccioni siano note al grande pubblico – la più celebre, Forme uniche nella continuità dello spazio è stata persino scelta per rappresentare l’arte italiana sulla nostra moneta da 20 centesimi di euro, mentre il recente Guggenheim Museum di Frank O. Gehry a Bilbao si ispira dichiaratamente a Linee e forze di una bottiglia – l’attività scultorea dell’artista è stata sinora considerata parte del suo percorso creativo, ma non approfondita, a favore della più conosciuta attività pittorica e teorica.
Grazie invece a un lungo lavoro di ricerca della curatrice e alla collaborazione dei principali musei internazionali – tra i quali il Metropolitan di New York, il Musée Rodin di Parigi, il Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, la Estorick Collection di Londra, oltre alle Civiche Raccolte d’Arte del Comune di Milano, con il loro fondamentale nucleo – sarà possibile presentare a Palazzo Reale circa settanta tra dipinti, disegni e sculture di Boccioni, in cui si evincono la passione, lo studio incessante, la teorizzazione e infine la realizzazione di opere nelle quali risulta preminente la voglia di esprimersi dell’artista attraverso forme spaziali autonome che saranno riconosciute come profondamente innovatrici nella scultura dell’epoca.
A confronto saranno poste alcune opere di celebri contemporanei di Boccioni, come Auguste Rodin, Pablo Picasso, Medardo Rosso, Giacomo Balla e Gino Severini. Una scelta di riproduzioni fotografiche – scattate soprattutto dallo stesso Boccioni – tratte da un eccezionale corpus studiato in questa occasione in modo analitico, accompagnerà i visitatori, offrendo una testimonianza visiva e di grande impatto dell’attività di Boccioni, del suo studio, delle relazioni familiari e di amicizia, delle esposizioni che all’epoca lo videro protagonista. Arricchiranno infine il percorso della mostra esemplari di cataloghi, libri, fotografie, lettere, documenti d’epoca, che renderanno il clima dell’esaltante periodo del primo futurismo, che Boccioni visse da protagonista.
Una mostra ricca di spunti, dedicata ad un grande artista milanese, le cui opere appartengono per la maggior parte a Milano e che illuminerà la sua figura facendolo conoscere maggiormente, ed amare, dai milanesi e da tutti coloro che sono affascinati dal futurismo italiano, movimento profondamente diverso dal cubismo, grazie al quale il nostro Paese riacquistò, all’inizio del Novecento, un ruolo centrale nel dibattito culturale europeo, figurando tra i protagonisti del radicale mutamento operato dalle avanguardie storiche.
Per saperne di più:
Per approfondire l'attività scultorea di Umberto Boccioni e per conoscere il percorso espositivo della mostra, leggi le schede:
- Boccioni scultore
- Il percorso espositivo
Informazioni
A cura di: Laura Mattioli Rossi
Dove: Milano, Palazzo Reale
Quando: dal 6 ottobre 2006 al 7 gennaio 2007
Inaugurazione: giovedì 5 ottobre, ore 18.30
Orari d’apertura:
Da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30. Giovedì dalle 9.30 alle 22.30
lunedì chiuso
La biglietteria chiude un'ora prima
Ingresso:
intero € 9,00
ridotto € 7,50
ridotto gruppi € 7,50 (min 15 – max 25 persone; gratuito per un accompagnatore)
scuole € 4,50 (min 15 – max 25 studenti; gratuito per due insegnanti accompagnatori)
ingresso gratuito: bambini fino a 6 anni
Informazioni
www.mostraboccioni.it
CallCenter VivaTicket: 899.666.805*
(Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, sabato dalle 8 alle 15. Pagamento: solo con carta di credito)
Prenotazioni gruppi e scuole (diritto di prevendita € 10,00 a gruppo)
Ufficio gruppi Charta: 199.112.112
(Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, sabato dalle 8 alle 15. Pagamento: solo con carta di credito)
Prevendita biglietti (diritto di prevendita € 1,00)
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(Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, sabato dalle 8 alle 15. Pagamento: solo con carta di credito)
* Il costo della chiamata al minuto, IVA esclusa, è di € 0,80 da rete fissa (scatto alla risposta € 0,10), di € 1,291 da rete mobile Tim (scatto alla risposta € 0,129), € 1,05 da rete mobile Wind e Vodafone (scatto alla risposta € 0,129).
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Di fronte alla Stazione Centrale di Milano.
Fermate Metro: Verde (Linea 2) e Gialla (Linea 3), Fermata "Centrale"
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MOSTRA FOTOGRAFICA “ITALIA, EMOZIONI DAL CIELO” a Milano
MOSTRA FOTOGRAFICA “ITALIA, EMOZIONI DAL CIELO” a Milano
La Terra vista dal Cielo di Yann-Arthus Bertrand
un ritratto aereo del nostro pianeta, per uno sviluppo sostenibile
sempre in esterno e in prestigiosi spazi, una grande mostra nternazionale aperta gratuitamente al pubblico 24 ore su 24, illuminata di notte
LA MOSTRA A MILANO
Dopo l’enorme successo riscontrato in 34 paesi di 4 continenti, giunge per la prima volta in Italia, dal 10 Settembre al 14 Novembre 2004 a Milano, la straordinaria mostra fotografica “La Terra vista dal Cielo” del fotoreporter francese Yann Arthus-Bertrand.
Dopo l’enorme successo riscontrato in 34 paesi di 4 continenti, giunge per la prima volta in Italia, dal 10 Settembre al 14 Novembre 2004 a Milano, la straordinaria mostra fotografica "La Terra vista dal Cielo" del fotoreporter francese Yann Arthus-Bertrand.
"La Terra vista dal Cielo" è una mostra in esterno, aperta gratuitamente al grande pubblico: le sue spettacolari immagini, la sua eccezionale scenografia e il suo alto contenuto sociale, hanno attirato più di 40 milioni di visitatori nel mondo.
L’intento della mostra è di informare e sensibilizzare lo spettatore, attraverso splendidi ed emozionanti immagini e testi di grande impatto, sul preoccupante stato del nostro pianeta e su problematiche connesse all’ambiente, alla società e all’economia. Le fotografie illustrano differenti aspetti del pianeta: suggestivi scenari naturali, interventi dell’uomo, disastri ambientali o impressionanti creazioni architettoniche. Colgono anche la bellezza e la varietà delle culture, le occupazioni quotidiane delle persone, e le collettività coinvolte in eventi spettacolari. Yann Arthus-Bertrand svela al visitatore una natura e delle realtà umane diverse, e le propone ritratte da un insolito punto di vista: il Cielo.
Un invito a riflettere sui rischi dello sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, che ci esorta ad agire verso uno sviluppo sostenibile.
L’evento nasce dall’omonimo libro, pubblicato in Italia dalla Mondadori, che è diventato il libro di fotografia più venduto al mondo ed è stato tradotto in 20 lingue. Il libro è disponibile nel bookshop della mostra, in Piazza Cordusio.
La mostra non è solo d’immagini e include:
- lungo tutto l’asse pedonale, una spettacolare selezione di 120 fotografie di gigantesche dimensioni (1,80 metri x 1,20 metri), fra le più belle delle oltre 300.000 scattate da Yann Arthus-Bertrand nel corso del suo progetto, allestite in pieno centro a Milano in Via Dante, Piazza Cordusio e Via dei Mercanti, e illuminate tutta la notte;
- in Piazza Cordusio, un enorme planisfero di 13 metri x 7 metri, sul quale è possibile camminare per identificare i luoghi dove sono state scattate le fotografie; - intorno al planisfero, "La Terra vista dal Cielo per i non vedenti", una mostra tattile di 20 immagini di Yann Arthus-Bertrand in rilievo, con testi in braille, per condividere, con chi non può vedere, le emozioni date dalle fotografie. La mostra per i non vedenti, che utilizza materiali e tecniche di avanguardia, è stata realizzata da Alain Mikli, creatore di occhiali di fama internazionale, rimasto commosso dall’opera di Yann Arthus-Bertrand;
- sempre in Piazza Cordusio, un centro d’informazioni sullo sviluppo sostenibile intende dare alcune informazioni sui principali argomenti che il tema tocca, completandole da dati sulle principali organizzazioni italiane e straniere che se ne occupano, e da un calendario di eventi mondiali istituiti per sensibilizzarci sul tema. All’interno del centro, un’ "area cinema" ospita la proiezione del documentario sul progetto mondiale del fotografo, e un bookshop offre in vendita i libri legati alla mostra ed edizioni create specialmente per bambini, nonché una serie di articoli inediti, in vendita in Italia solo durante la mostra: catalogo, poster, calendari, cartoline e biglietti di auguri.
COME RAGGIUNGERE LA MOSTRA
Metropolitana: MM1 (fermate Cairoli, Cordusio, Duomo)
MM2 (fermate Cadorna e Lanza)
MM3 (fermata Duomo)
Autobus: Linee 43, 50, 57, 58, 61, 70, 94
Tram: Linee 1, 3, 4, 12, 14,16, 19, 20, 27
email: infomostra@saggezze.com
web: www.saggezze.com
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La Terra vista dal Cielo di Yann-Arthus Bertrand
un ritratto aereo del nostro pianeta, per uno sviluppo sostenibile
sempre in esterno e in prestigiosi spazi, una grande mostra nternazionale aperta gratuitamente al pubblico 24 ore su 24, illuminata di notte
LA MOSTRA A MILANO
Dopo l’enorme successo riscontrato in 34 paesi di 4 continenti, giunge per la prima volta in Italia, dal 10 Settembre al 14 Novembre 2004 a Milano, la straordinaria mostra fotografica “La Terra vista dal Cielo” del fotoreporter francese Yann Arthus-Bertrand.
Dopo l’enorme successo riscontrato in 34 paesi di 4 continenti, giunge per la prima volta in Italia, dal 10 Settembre al 14 Novembre 2004 a Milano, la straordinaria mostra fotografica "La Terra vista dal Cielo" del fotoreporter francese Yann Arthus-Bertrand.
"La Terra vista dal Cielo" è una mostra in esterno, aperta gratuitamente al grande pubblico: le sue spettacolari immagini, la sua eccezionale scenografia e il suo alto contenuto sociale, hanno attirato più di 40 milioni di visitatori nel mondo.
L’intento della mostra è di informare e sensibilizzare lo spettatore, attraverso splendidi ed emozionanti immagini e testi di grande impatto, sul preoccupante stato del nostro pianeta e su problematiche connesse all’ambiente, alla società e all’economia. Le fotografie illustrano differenti aspetti del pianeta: suggestivi scenari naturali, interventi dell’uomo, disastri ambientali o impressionanti creazioni architettoniche. Colgono anche la bellezza e la varietà delle culture, le occupazioni quotidiane delle persone, e le collettività coinvolte in eventi spettacolari. Yann Arthus-Bertrand svela al visitatore una natura e delle realtà umane diverse, e le propone ritratte da un insolito punto di vista: il Cielo.
Un invito a riflettere sui rischi dello sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, che ci esorta ad agire verso uno sviluppo sostenibile.
L’evento nasce dall’omonimo libro, pubblicato in Italia dalla Mondadori, che è diventato il libro di fotografia più venduto al mondo ed è stato tradotto in 20 lingue. Il libro è disponibile nel bookshop della mostra, in Piazza Cordusio.
La mostra non è solo d’immagini e include:
- lungo tutto l’asse pedonale, una spettacolare selezione di 120 fotografie di gigantesche dimensioni (1,80 metri x 1,20 metri), fra le più belle delle oltre 300.000 scattate da Yann Arthus-Bertrand nel corso del suo progetto, allestite in pieno centro a Milano in Via Dante, Piazza Cordusio e Via dei Mercanti, e illuminate tutta la notte;
- in Piazza Cordusio, un enorme planisfero di 13 metri x 7 metri, sul quale è possibile camminare per identificare i luoghi dove sono state scattate le fotografie; - intorno al planisfero, "La Terra vista dal Cielo per i non vedenti", una mostra tattile di 20 immagini di Yann Arthus-Bertrand in rilievo, con testi in braille, per condividere, con chi non può vedere, le emozioni date dalle fotografie. La mostra per i non vedenti, che utilizza materiali e tecniche di avanguardia, è stata realizzata da Alain Mikli, creatore di occhiali di fama internazionale, rimasto commosso dall’opera di Yann Arthus-Bertrand;
- sempre in Piazza Cordusio, un centro d’informazioni sullo sviluppo sostenibile intende dare alcune informazioni sui principali argomenti che il tema tocca, completandole da dati sulle principali organizzazioni italiane e straniere che se ne occupano, e da un calendario di eventi mondiali istituiti per sensibilizzarci sul tema. All’interno del centro, un’ "area cinema" ospita la proiezione del documentario sul progetto mondiale del fotografo, e un bookshop offre in vendita i libri legati alla mostra ed edizioni create specialmente per bambini, nonché una serie di articoli inediti, in vendita in Italia solo durante la mostra: catalogo, poster, calendari, cartoline e biglietti di auguri.
COME RAGGIUNGERE LA MOSTRA
Metropolitana: MM1 (fermate Cairoli, Cordusio, Duomo)
MM2 (fermate Cadorna e Lanza)
MM3 (fermata Duomo)
Autobus: Linee 43, 50, 57, 58, 61, 70, 94
Tram: Linee 1, 3, 4, 12, 14,16, 19, 20, 27
email: infomostra@saggezze.com
web: www.saggezze.com
http://www.hotelbernina.com/it/mostra_fotografica_“italia_emozioni_dal_cielo”_a_milano_03it5108it.htm
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